PRIMA DI INIZIARE

Un aspetto importante è la scelta dell’intensità dell’esercizio che viene proposto o della lezione.

A seconda dell’attività che noi andiamo a proporre e in relazione all’età e al livello psicomotorio del soggetto, l’educatore del movimento dovrà decidere l’intensità dello sforzo da far raggiungere agli utenti.

LA SCALA DI BORG

Uno strumento utile è la scala di percezione dello sforzo, chiamata anche scala RPE, o scala di Borg in richiamo al suo inventore, Gunnar Borg. Serve per valutare la percezione soggettiva dello sforzo fisico in relazione all’entità o intensità dello stesso durante l’attività fisica.

IL CARDIOFREQUENZIMETRO

Se si dispone di un cardio frequenzimetro non parleremo più di percezione, perché non sarà più il soggetto a dirci quale livello di affaticamento percepisce, ma saremo noi che attraverso la rilevazione del battito cardiaco monitoreremo il livello di affaticamento. 

Calcolando la massima frequenza cardiaca del soggetto.

Come si calcola frequenza cardiaca massima?
220- età del soggetto
Es. 220 – 85 = 135 B/m

Per un soggetto di 85 anni la massima frequenza cardiaca è di 135 battiti al minuto. I 135 b/m corrispondono al 100% della frequenza cardiaca massima.

Se vogliamo che il nostro soggetto affronti un’attività moderata bisognerà calcolare il 60-65% della massima frequenza cardiaca.

Quindi il soggetto svolgerà attività moderata (aerobica) se il suo battito cardiaco si manterrà intorno ai 81-87,75 b/m

Quale capacità motoria vuoi migliorare?

Contenuti a cura di: Prof.re Massimiliano Caglioni