MOBILITà ARTICOLARE
La mobilità articolare è la capacità di eseguire con ampiezza e naturalezza qualsiasi movimento, avvalendoci della massima facoltà di apertura delle articolazioni.
Nella tarda età adulta la mobilità articolare ci permette di eseguire con scioltezza i movimenti, soprattutto quelli quotidiani necessari per affrontare la vita di tutti i giorni.
La mobilità articolare è la capacità di eseguire con ampiezza e naturalezza qualsiasi movimento, avvalendoci della massima facoltà di apertura delle articolazioni.
Nella tarda età adulta la mobilità articolare ci permette di eseguire con scioltezza i movimenti, soprattutto quelli quotidiani necessari per affrontare la vita di tutti i giorni.
MOBILITà ARTICOLARE
C.S.R.T. Chair sit and reach test
Una variante del SRT è rappresentata dal Chair sit and reach test (CSRT). Una perdita di flessibilità associata con l’età, come ad esempio quella usualmente riscontabile a livello dell’articolazione coxo-femorale, può comportare delle limitazioni nell’esecuzione del movimento e conseguentemente nello svolgimento delle attività quotidiane. Ciò può influenzare negativamente anche eventuali disfunzioni, patologie e disabilità presenti nel soggetto anziano.
Il CSRT viene utilizzato con quei pazienti che presentano obiettive difficoltà nel raggiungere e mantenere la posizione prevista nel SRT.
Materiale necessario per il test
- Una sedia senza braccioli
- Un righello
ISTRUZIONI PER L'ESECUZIONE DEL TEST
- Il soggetto si trova sul bordo di una sedia (posizionata contro un muro per sicurezza)
- Un piede deve rimanere piatto sul pavimento, l’altra gamba viene estesa in avanti con il ginocchio disteso, con il tallone appoggiato a terra e la caviglia piegata a 90°<
- Posizionare una mano sopra l’altra flettendo il busto in avanti, mantenendo la schiena dritta e la testa allineata e avvicinare le dita delle mani alle dita del piede della gamba distesa. Esegui il movimento lentamente e raggiungi il massimo allungamento senza sentire dolore.
- Mantenere la posizione per 2 secondi.
- La distanza viene misurata tra la punta delle dita e la punta delle dita del piede della gamba distesa. Se le dita delle mani toccano le dita dei piedi, il punteggio è zero. Se non si toccano, misurare la distanza tra le dita delle mani e le dita dei piedi (risultato con segno negativo). Nel caso in cui si vada oltre con le punte delle dita delle mani rispetto a quelle dei piedi, si calcolerà la distanza (risultato con il segno positivo).
- Eseguire due prove.
INDICAZIONI DI SICUREZZA
Questo test è contrindicato per i pazienti sofferenti di grave osteoporosi.
Interpretazione dei risultati dell’C.S.R.T.
UOMINI
DONNE
In base al risultato del test clicca il bottone relativo per vedere gli esercizi.
MOBILITà ARTICOLARE
B.S.T. – Back scratch Test
Il B.S.T. è un test che valuta la flessibilità dell’articolazione scapolo omerale. Una buona mobilità del cingolo scapolo omerale è fondamentale per lo svolgimento delle attività quotidiane (es. la toilette personale, lo svestirsi e il vestirsi autonomamente ecc…)
Materiale necessario per il test
- Un righello centimetrato della lunghezza di 50 cm.
ISTRUZIONI PER L'ESECUZIONE DEL TEST
- La posizione di esecuzione del test è quella eretta.
- Il soggetto deve portare una mano dietro la testa e al di sopra della spalla omolaterale per cercare di raggiungere, o andare comunque il più vicino possibile, alla mano controlaterale che è mantenuta in posizione flessa con il dorso appoggiato alla schiena.
- La posizione deve essere mantenuta per 3 secondi
- Effettuare tre prove, intervallate da 30 secondi di recupero, e registrare il miglior risultato ottenuto. Il risultato sarà di segno positivo se si misurerà una sovrapposizione delle due mani, oppure di segno negativo se si dovrà misurare la distanza intercorrente tra la punta delle due dita medie.
- Occorre effettuare il test sui due lati invertendo la posizione delle mani.
UOMINI
DONNE
In base al risultato del test clicca il bottone relativo per vedere gli esercizi.
Il presente lavoro si basa sulla profonda convinzione che corrette abitudini quotidiane, di movimento, alimentari, sociali, possano fornire un buon livello di benessere a chiunque e a qualsiasi età, anche a quella più avanzata.
Un adeguato allenamento fisico acquista una particolare importanza nell’anziano perché aiuta a mantenere un buon equilibrio di salute del corpo e tutti i suoi sistemi, a rallentare il processo fisiologico di invecchiamento, nonché a migliorare il sistema vascolare e respiratorio.
Contenuti a cura di: Prof.re Massimiliano Caglioni