FORZA
La forza è la capacità fisica che permette di vincere una resistenza esterna o di opporsi a essa grazie all’utilizzo dei muscoli che si contraggono. La forza è intesa anche come la capacità dei muscoli di opporsi alla forza di gravità (tono muscolare).
Nella tarda età adulta il tono muscolare ci permette di mantenere l’assetto posturale del corpo, opponendosi alla forza di gravità.
La forza è la capacità fisica che permette di vincere una resistenza esterna o di opporsi a essa grazie all’utilizzo dei muscoli che si contraggono. La forza è intesa anche come la capacità dei muscoli di opporsi alla forza di gravità (tono muscolare).
Nella tarda età adulta il tono muscolare ci permette di mantenere l’assetto posturale del corpo, opponendosi alla forza di gravità.
Valutazione
della forza muscolare
Quale tipo di forza vuoi migliorare?
ARTI INFERIORI
ARTI SUPERIORI
ARTI INFERIORI
C.S.S.T. Chair sit to stand test
Materiale necessario per il test
- Una sedia senza braccioli con schienale dritto, di altezza, larghezza e profondità rispettivamente di 0.45, 0.50 e 0.40 (non è previsto l’uso di qualsiasi tipo di cuscino sulla sedia).
- Un cronometro.
ISTRUZIONI PER L'ESECUZIONE DEL TEST
- Sedersi nel mezzo della sedia.
- Mettere le mani sulla spalla opposta
- Tenere i piedi ben appoggiati sul pavimento
- Mantenere la schiena dritta
- Al segnale dell’operatore alzarsi dalla sedia e quindi risedersi
- Ripetere il movimento per 30 secondi.
Istruzione per l’operatore
- Una volta dato il segnale d’inizio test, avviare il cronometro.
- Contare il numero di volte che il soggetto riesce ad alzarsi e risedersi dalla sedia per 30 secondi.
- Se una volta trascorsi 30 secondi dall’inizio del test, il soggetto non avrà ancora completato totalmente l’ultimo movimento ma comunque avrà effettuato per lo meno la metà della fase di spinta verso l’alto, questo verrà comunque conteggiato come se fosse stato effettuato totalmente.
INDICAZIONI DI SICUREZZA
- Assicurarsi che la sedia non possa scivolare all’indietro, ponendo le sue gambe posteriori contro il muro.
- Sarebbe indicato che il soggetto calzasse scarpe con suola antiscivolo.
- Se il soggetto testato non riesce ad effettuare, nelle condizioni standard previste dal test, nemmeno un movimento completo, gli si può permettere di effettuare una spinta ponendo le mani sulle cosce, oppure usando un bastone o un altro tipo di ausilio. Anche se il punteggio del test sarà in ogni caso pari a zero, si debbono registrare il numero di movimenti effettuati indicando le modifiche dell’appoggio adottate durante la prova.
- Un operatore deve comunque essere pronto a sostenere il soggetto se quest’ultimo dovesse perdere l’equilibrio durante la prova.
- Permettere al soggetto, se stanco, di fermarsi e riposare senza però interrompere il conteggio del tempo.
Il valore a rischio, sia per la popolazione maschile che per quella femminile, è quello inferiore ad otto ripetizioni complete effettuate rispettando gli standard imposti dal protocollo.
In base al risultato del test clicca il bottone relativo per vedere gli esercizi.
ARTI SUPERIORI
A.C.G. Arm curl test
Questo test permette di valutare la forza della muscolatura degli arti superiori. Un adeguato valore di forza degli arti superiori si rivela necessario per numerose attività quotidiane. (Es. nella toilette quotidiana, nel portare pesi, nello shopping, o in attività di svago come il giardinaggio).
La forza muscolare nella parte superiore del corpo generalmente diminuisce fino a una percentuale circa del 50% nella popolazione femminile rispetto a quella maschile.
Materiale necessario per il test
- Una sedia senza braccioli oppure uno sgabello.
Nel caso in cui si utilizzasse uno sgabello, occorre porre quest’ultimo a ridosso di una parete in modo tale che il busto del soggetto possa essere agevolmente mantenuto a 90° rispetto alle anche. - Un manubrio del peso di 2 Kg e di 3,5 Kg, utilizzato rispettivamente per i soggetti di sesso femminile e maschile.
- Un cronometro.
ISTRUZIONI PER L'ESECUZIONE DEL TEST
- Lo scopo di questo test è quello effettuare il massimo numero di ripetizioni di flessioni dell’avambraccio sul braccio con l’arto dominante, nel tempo di 30 secondi.
- Il soggetto è seduto sulla sedia o sullo sgabello, tenendo il busto in una posizione di 90° rispetto alle anche. Il manubrio è impugnato mantenendo il palmo della mano rivolto verso il corpo. La posizione di partenza è con il braccio in posizione verticale bassa rispetto al busto.
- Effettuare una flessione completa dell’avambraccio sul braccio, senza che il gomito si muova avanti o indietro. Contestualmente al movimento di flessione occorre ruotare il polso di 90° e viceversa durante la fase di distensione.
- Il movimento di flesso-estensione deve essere effettuato per la totalità del R.O.M. (range of movement).
ISTRUZIONI PER L'OPERATORE
- Una volta dato il segnale di inizio test, avviare il cronometro.
- Contare il numero di volte che il soggetto riesce ad effettuare il movimento di flesso-estensione.
- Se, una volta trascorsi i 30 secondi dall’inizio del test, il soggetto non avrà ancora completato totalmente l’ultimo movimento, ma comunque avrà effettuato per lo meno la metà della fase di flessione, questo verrà contabilizzato come se fosse stato effettuato totalmente.
INDICAZIONI DI SICUREZZA
- Evitare che il soggetto accentui la normale lordosi lombare durante l’esecuzione del test.
- Per tutti i soggetti che abbiano difficoltà di presa, per problemi artritici o artrosici, può essere utilizzata una presa in “velcro strap”
Valori di riferimento dell’A.C.T. per la popolazione maschile e femminile concernenti le diverse fasce d’età.
In base al risultato del test clicca il bottone relativo per vedere gli esercizi.
Il presente lavoro si basa sulla profonda convinzione che corrette abitudini quotidiane, di movimento, alimentari, sociali, possano fornire un buon livello di benessere a chiunque e a qualsiasi età, anche a quella più avanzata.
Un adeguato allenamento fisico acquista una particolare importanza nell’anziano perché aiuta a mantenere un buon equilibrio di salute del corpo e tutti i suoi sistemi, a rallentare il processo fisiologico di invecchiamento, nonché a migliorare il sistema vascolare e respiratorio.
Contenuti a cura di: Prof.re Massimiliano Caglioni